Ultimo aggiornamento 28.10.2025
La Commissione europea ha recentemente aperto una procedura di infrazione verso l’Italia e verso diversi altri Stati Ue, per inadempimento riguardo al recepimento delle norme sulla operatività del Registro dei Titolari Effettivi, sospese principalmente per problemi legati alla privacy.
L’Italia, dopo le precedenti sospensioni, da ultimo quella del Consiglio di Stato con l’Ordinanza n. 8245/2024 pubblicata il 15/10/2024, ha rimesso alla Corte di Giustizia Europea alcune questioni pregiudiziali sulla tenuta del Registro dei Titolari Effettivi presso la Camera di Commercio, sospendendo l’obbligo di comunicazione del titolare stesso nelle more della decisione della Corte.
Il 02/10/2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo di modifica e integrazione del D.Lgs. n. 231/2007 (cosiddetta “Legge Antiriciclaggio”) per il recepimento dell’art. 74 della direttiva UE n. 2024/1640, che apporta alcune modifiche alla disciplina di istituzione del registro, in modo da restringere l’accesso ai dati sui Titolari Effettivi ai soggetti che dimostrano uno specifico interesse al riguardo. Questo intervento normativo mira a sterilizzare la procedura di infrazione, ad oggi comunque l’obbligo di comunicazione rimane sospeso in attesa della sentenza della Corte di Giustizia Europea.
Lo Studio rimane a disposizione per ogni utile chiarimento.

