Ultimo aggiornamento 30.10.2025
Contributo mensile di 40 euro per lavoratrici con almeno due figli
Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, l’INPS ha fornito le istruzioni operative relative al nuovo Bonus mamme, il contributo economico introdotto dal decreto-legge n. 95/2025, convertito nella legge 8 agosto 2025, n. 118.
Destinatarie e requisiti
Il Bonus è destinato alle lavoratrici con almeno due figli, secondo le seguenti modalità:
- Madri con due figli: il beneficio spetta fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio;
- Madri con tre o più figli: il contributo è riconosciuto fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo.
Possono accedere al Bonus:
- le lavoratrici dipendenti, pubbliche e private (ad eccezione del lavoro domestico);
- le lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata INPS.
È inoltre richiesto che il reddito da lavoro annuo non superi i 40.000 euro.
Non possono fare richiesta le madri di 3 o più figli, con contratto di lavoro a tempo indeterminato che stanno già usufruendo dell’esonero contributivo.
Importo e modalità di erogazione
Il Bonus consiste in un contributo mensile di 40 euro, esente da imposte e non rilevante ai fini ISEE.
L’INPS provvederà all’erogazione in un’unica soluzione, entro dicembre 2025 (o, al più tardi, febbraio 2026), per un massimo di 12 mensilità, pari a 480 euro annui.
Finalità della misura
L’intervento mira a sostenere la genitorialità e l’occupazione femminile, offrendo un contributo immediato alle madri lavoratrici in attesa della piena attuazione delle misure strutturali previste per il 2026.
La circolare INPS n. 139/2025 fornisce tutti i dettagli operativi in merito a domande, requisiti e modalità di accredito. Lo Studio rimane a disposizione per dubbi o per un aiuto nel compilare la domanda.

